Echo Show, Alexa con lo schermo ha più senso

echo show
foto: Mark Perna (Wired)

È già una ventina di giorni che stiamo provando Echo Show, lo smart speaker con display da 10 pollici di Amazon, che unisce le funzionalità classiche dell’assistente vocale alle immagini. Diamo per scontate tutte le cose che si possono chiedere ad Alexa (sul loro funzionamento ci torniamo più avanti) e partiamo con la descrizione del prodotto.

La forma è all’apparenza quella di un tablet, anche se la parte posteriore non è piatta ma piramidale, per alloggiare due driver al neodimio da 2 pollici e un radiatore passivo che restituiscono un audio potente e definito, anche se con una leggera tendenza ai bassi troppo pronunciati. Completano la dotazione hardware otto microfoni per ricevere e interpretare al meglio i comandi vocali e, incluse nella scocca, le antenne necessarie a comunicare con gli elettrodomestici smart che fanno uso del protocollo Zigbee, come lampadine, citofoni, telecamere e termostati.

echo show
foto: Mark Perna (Wired)

Ma il valore aggiunto lo dà un display touch di buone dimensioni anche se non di eccelsa risoluzione (720p). È lì che “prendono vita” le richieste vocali che vengono fatte a Echo Show.

Puoi chiedere ad Alexa quali film e ci sono al cinema e farti mostrare i trailer in italiano (bisogna installare la skill di MyMovies). Puoi visualizzare una ricetta passo-passo mentre stai cucinando – e in effetti la cucina sembra essere l’ambiente più adatto a questo tipo di prodotto – o chiedere le previsioni del tempo dei prossimi giorni. Puoi navigare su internet con uno dei due browser preinstallati (Firefox e Silk), vedere i video musicali di Vevo o i film e le serie tv di Amazon Prime Video. Puoi tracciare la spedizione di un pacco (Amazon, ovviamente), visualizzare un itinerario sulle mappe o fare le videochiamate  verso chiunque possieda Echo Spot, Echo Show o l’App Alexa (Skype è in arrivo).

Insomma, c’è tutta una serie di funzioni in più rispetto ai già apprezzati smart speaker classici, che, visto il prezzo non certo proibitivo del gagdet (229 €), ce ne fanno consigliare l’acquisto. Alexa con lo schermo, insomma, ha una marcia in più. Potrebbe averne ancora di più, se Echo Show fosse un po’ più personalizzabile – poter installare le app, per esempio – o se il comparto video fosse sfruttabile maggiormente (pensiamo alla mancanza di Netflix, per esempio). E, ancora, se alcuni meccanismi un po’ farraginosi, tipo per esempio dover chiedere esplicitamente quale skill utilizzare per compiere una determinata azione, venissero semplificati.

The post Echo Show, Alexa con lo schermo ha più senso appeared first on Wired.